Le imprese che avranno la fortuna di accedere alle agevolazioni previste dalle Zone franche potranno continuare a vivere, nonostante il momento tragico per l’economia.
Dopo la retromarcia della Regione Puglia , Taranto torna in campo per le Zone franche. La circolare del ministero dello Sviluppo Economico del 30.09.2013 allarga le agevolazioni fiscali, per le imprese che decideranno di insediarsi in una delle Zone franche, ad undici comuni pugliesi: Andria, Barletta, Foggia, Lecce, Lucera, Manduria, Manfredonia, Molfetta, San Severo, Santeramo in Colle e Taranto.
Si ricorda ai più come diverse volte segnalato all’opinione pubblica che le ZFU della Puglia, pur previste e già finanziate nel Piano di Azione Coesione (P AC) al cui interno è collocata la specifica misura sulle ZFU dell’Obiettivo Convergenza, non sono state incluse nel Decreto di avvio Ministeriale, in quanto la Regione Puglia aveva all’ epoca rappresentato la volontà di finanziare gli interventi nelle ZFU ricadenti nel territorio regionale con propri strumenti. Stante la successiva proposta della Regione di utilizzare per l’attuazione degli interventi lo strumento agevolativo nazionale, il Ministero procederà alla modifica del Decreto, al fine di consentirne l’applicazione anche alle ZFU pugliesi, subordinatamente all’aggiornamento del PAC stesso e alla relativa informativa al CIPE.
Tale comportamento ha di fatto determinato un notevole rallentamento nell’avvio dell’agevolazione normativa per la Puglia. Al contrario le altre Regioni beneficiarie dell’agevolazione (Campania, Calabria e Sicilia) più attente al procedimento normativo partiranno con le istanze entro dicembre 2013.
Purtroppo ad oggi non si ha conoscenza di atti ufficiali che abbiano dato seguito al pubblico impegno della Regione Puglia con cui si impegnava a destinare 60 mln di euro per le zone franche urbane. La nota della Regione Puglia individuava la dotazione finanziaria nell’Accordi di programma quadro Sviluppo locale’ e ‘Aree urbane – città’ del Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013”.
Dott. Carone Marcello
Dott. Lupo Valerio