FONDO GARANZIA PRIMA CASA

Il Fondo di garanzia prima casa 2018, sconosciuto ai più, è un fondo volto alla concessione di garanzie, da parte dello Stato, per:

  • l’acquisto della prima casa;
  • la ristrutturazione della prima casa;
  • l’accrescimento dell’efficienza energetica di immobili non di lusso, adibiti ad abitazione principale del soggetto che stipula il contratto di mutuo.

Grazie al Fondo di garanzia mutui prima casa 2018, è lo Stato quindi ad offrire ai cittadini delle garanzie per ottenere mutui ipotecari per l’acquisto di immobili, per la ristrutturazione o per l’accrescimento dell’efficienza energetica di unità immobiliari da adibire a prima casa.

Il Fondo prima casa 2018 sostituisce e aumenta il raggio d’azione del vecchio Fondo Giovani Coppie (ora non più attivo) e consente di ottenere delle speciali garanzie a tutti coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo alla banca aderite all’iniziativa, non sono ancora proprietari di altri immobili ad uso abitativo, fatta eccezione per quelli acquisiti per successione anche se in comunione con altri successori e per quelli dati in comodato d’uso gratuito da genitori o fratelli.

La garanzia sui mutui prima casa, offerta dal Fondo, è consentita ed è quindi concessa nella misura massima del 50% della quota capitale e per un massimo di 250 mila euro.

Per accedere al Fondo di garanzia mutui prima casa 2018 occorrono i seguenti requisiti:

  1. L’immobile ad uso abitativo deve essere ubicato in Italia;
  2. L’immobile da adibire a prima casa non deve essere di lusso, perciò non deve rientrare nelle seguenti categorie catastali: A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici).
  3. l’immobile non deve avere una superficie superiore e a 95 metri quadrati;
  4. l’immobile non deve avere caratteristiche di lusso.
  5. il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro, concesso dalla banca o intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l’8 ottobre 2014 tra Ministero dell’economia e delle finanze e Abi.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci, Lo Studio del Dott. Carone  è sempre a vs. completa disposizione!