DICHIARAZIONE PRECOMPILATA

Come ogni anno, anche nel 2019 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato 2019, una dichiarazione dei redditi precompilata con diversi dati già inseriti come ad esempio i dati della Certificazione Unica, le spese sanitarie ammesse in detrazione fiscale, gli interessi passivi del mutuo, le spese universitarie e i premi assicurativi, i bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora.

Per poter utilizzare il modello 730 precompilato per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2019 è necessario che il contribuente sia dotato delle credenziali per accedere ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate. Sarà quindi necessario essere in possesso alternativamente di:

  • credenziali SPID il “Sistema Pubblico dell’Identità Digitale” per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione
  • credenziali Fisconline – se ha ottenuto pin e password direttamente dall’Agenzia delle Entrate;
  • credenziali INPS – pin dispositivo;
  • credenziali NoiPA per i dipendenti della Pubblica Amministrazione;
  • Carta Nazionale dei Servizi.

Il contribuente potrà accedere alla propria dichiarazione direttamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, e potrà accettarla così com’è oppure modificarla, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia e/o inserendo ulteriori informazioni. Particolare attenzione va posta alle spese deducibili e a quelle detraibili.

L’Amministrazione Finanziaria consente al contribuente di sottrarre alcune spese di particolare rilevanza sociale, come ad esempio quelle per motivi di salute, per il mutuo dell’abitazione o per l’istruzione, al fine di usufruire delle riduzioni dall’IRPEF dovuta.

Pertanto, a tale fine si individuano due distinte categorie di spese:

le spese deducibili, cioè quelle che possono essere sottratte dal reddito complessivo in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, determinando un beneficio fiscale che è pari all’aliquota massima raggiunta dal contribuente;

le spese detraibili, cioè quelle che invece possono essere sottratte direttamente dall’imposta da pagare, ottenendo così una diminuzione dell’importo dovuto. La detrazione è riconosciuta, di norma, solo per le spese effettivamente rimaste a carico del contribuente.

La documentazione delle spese deducibili e detraibili è generalmente costituita dalle fatture, ricevute o quietanze rilasciate al contribuente da chi ha percepito le somme, con indicazione del suo codice fiscale o numero di partita IVA.   In entrambi i casi, per essere considerate nella dichiarazione, le spese devono essere state sostenute nel corso dell’anno per il quale essa viene presentata, anche se le relative prestazioni sono eseguite successivamente.

In ogni caso si ricorda che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare-Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2018, fornendo indicazioni sulle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, a crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità (Circ. AE 31 maggio 2019 n. 13/E).

La scadenza per l’invio del modello 730 online resta fissata al 23 luglio 2019, data indicata dall’Agenzia delle Entrate all’interno delle istruzioni per la compilazione.

I vantaggi del modello 730 precompilato 2019 sono diversi.

– come primo vantaggio  ha sicuramente quello di consentire a tutti di fare la dichiarazione dei redditi senza rivolgersi necessariamente al CAF.

– I vantaggi della dichiarazione dei redditi precompilata riguardano anche i controlli, ma soltanto nel caso di invio del 730 senza modifiche. Chi presenta il 730 precompilato senza apportare modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non sarà sottoposto a controllo formale sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione, forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi. Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali.

Oltre al 730 precompilato, L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti anche il modello Redditi persone fisiche precompilato. Ricordiamo, infatti, che mentre il modello 730 è comunemente utilizzato per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, il modello Redditi PF (ex Unico) invece viene utilizzato solitamente dai titolari di partita IVA.