RESTO AL SUD 2021

L’incentivo di Invitalia resto al sud prevede di sostenere nuove realtà imprenditoriali, ma si rivolge anche ai professionisti. La GRANDE novità prevede un allargamento delle fasce d’età per i richiedenti, ovvero dai 18 ai 55 anni.

Le attività imprenditoriali ammissibili sono:

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

 

Invitalia partecipa con la copertura delle spese al 100%. Nello specifico la normativa vigente interviene modificando i vecchi parametri e prevede  il 50%  sottoforma di PRESTITO BANCARIO e la restante parte è un fondo perduto. Il finanziamento massimo richiedibile è finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa

Ultima, ma non meno importante novità risiede nell’ulteriore contributo a fondo perduto (10.000 euro) sul Capitale circolante netto.

Per ulteriori informazioni, lo studio resta a disposizione