L’incentivo di Invitalia resto al sud prevede di sostenere nuove realtà imprenditoriali, ma si rivolge anche ai professionisti. La GRANDE novità prevede un allargamento delle fasce d’età per i richiedenti, ovvero dai 18 ai 55 anni.
Le attività imprenditoriali ammissibili sono:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Invitalia partecipa con la copertura delle spese al 100%. Nello specifico la normativa vigente interviene modificando i vecchi parametri e prevede il 50% sottoforma di PRESTITO BANCARIO e la restante parte è un fondo perduto. Il finanziamento massimo richiedibile è finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Possono essere finanziate le seguenti spese:
- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi
- programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
Ultima, ma non meno importante novità risiede nell’ulteriore contributo a fondo perduto (10.000 euro) sul Capitale circolante netto.
Per ulteriori informazioni, lo studio resta a disposizione