Come già preannunciato con la newsletter del 27 luglio, inizia il 22 Settembre l’accettazione delle domande per ottenere il Bonus Pubblicità 2018, l’agevolazione fiscale per investimenti sostenuti in spazi pubblicitari e inserzioni commerciali pubblicati su quotidiani e periodici, anche online, oppure nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Il bonus è utilizzabile da tutte le imprese e i lavoratori autonomi (indipendentemente dalla natura giuridica, dimensioni aziendali, regime contabile) e dagli enti non commerciali e consiste in un credito di imposta al 75% (per le micro-imprese, PMI e start-up innovative il credito è del 90%) calcolato sugli investimenti incrementali almeno dell’1% rispetto all’anno precedente. Per poter accedere al credito di imposta è necessaria, dunque, la sussistenza di un “investimento incrementale” ossia del fatto che l’investimento effettuato sia superiore almeno dell’1% di quello sui medesimi mezzi di informazione dell’anno precedente. Niente bonus pubblicità se non c’è una base storica su cui misurare l’incremento minimo dell’1%! Il bonus escluderebbe le nuove imprese che hanno aperto in corso d’anno.
Sono ammissibili al credito d’imposta gli investimenti, effettuati a partire dal 1° gennaio 2018, riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale (con le caratteristiche di cui all’articolo 7, commi 1 e 4, del D.Lgs. n. 70/2017), ovvero nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Per gli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 possono essere agevolati esclusivamente gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, purché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti pubblicitari effettuati dai medesimi soggetti sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell’anno 2016 (pertanto, dal 24 giugno al 31 dicembre 2016).. L’estensione al secondo semestre 2017 riguarda pertanto soltanto gli investimenti effettuati sulla stampa. Per questo periodo pertanto non risultano agevolabili gli investimenti effettuati su emittenti televisive e radiofoniche locali.
Con riferimento alla procedura per accedere al bonus, il regolamento dispone che è necessario presentare un’apposita comunicazione telematica su apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Per gli investimenti effettuati nel secondo semestre del 2017 e nell’anno 2018, le domande dovranno essere inviate dal 22 settembre al 22 ottobre 2018.
Sono escluse dal credito di imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi pubblicitari destinati a servizi particolari come ad esempio:
- televendite
- servizi di pronostici/giochi/scommesse
- Servizi di messaggeria vocale/chat
Il “responso” per il 2018 arriverà entro il prossimo 21 novembre: il dipartimento pubblicherà online l’elenco dei richiedenti con l’indicazione dell’eventuale somma teoricamente spettante, in attesa della ripartizione definitiva dei fondi stanziati. Un successivo provvedimento renderà noto l’ammontare del credito effettivamente fruibile per gli investimenti realizzati negli anni 2017 e 2018.