Il Ministero dello Sviluppo Economico istituisce un nuovo regime di aiuto finalizzato alla promozione della nascita di nuove imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, in attuazione di una specifica azione prevista nel PON “Ricerca e competitività” FESR 2007-2013.
Sono previste due tipologie d’intervento:
Aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione SMART (Titolo II del decreto)
Risorse 100 milioni di euro
Destinatari : Le imprese con sede legale e operativa nelle aree di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia
Modalità:Un contributo, nel limite massimo di 200.000 euro, a parziale copertura dei costi sostenuti dall’impresa nei primi 4 anni, decorrenti dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, connessi alla realizzazione di un piano di impresa finalizzato a:
- l’introduzione di nuove soluzioni organizzative o produttive
- l’ampliamento del target di utenza del prodotto o servizio offerto
Costi agevolabili:
- Interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa:
- Costi (spese di affitto, canoni di leasing e/o quote di ammortamento) relativi all’acquisto della disponibilità di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici necessari all’attività di impresa
- Costi salariali relativi al nuovo personale dipendente assunto dall’impresa
Sostegno ai programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico START (Titolo III)
Risorse 90 milioni di euro
Destinatari: Le imprese con sede legale e operativa nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Modalità: Un contributo in conto impianti, accompagnato da un servizio di tutoring tecnico-gestionale a sostegno della fase di avvio nei limiti del regime de minimis (200.000 euro) finalizzato a:
- incentivare gli investimenti effettuati da nuove imprese operanti nell’economia digitale o a contenuto tecnologico, proposti da nuove imprese
- valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca pubblica e privata
Costi agevolabili
- Costi per impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
- Investimenti in componenti hardware e software
- Costi per brevetti e licenze
- Costi per certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
- Costi di progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Normativa : Il decreto 6 marzo 2013 è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 2013