PIA TURISMO (Programmi Integrati di Agevolazioni) è rivolto ad imprese di piccola, media e grande dimensione e a piccole e/o medie imprese in adesione alla grande o media impresa proponente che intenda realizzare un investimento di tipo integrato nel territorio della Regione Puglia,
Con il PIA TURISMO è possibile realizzare investimenti in:
– Nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e funzionale di strutture legittimamente iniziate ma non ultimate;
– Ampliamento degli impianti e ristrutturazione di strutture turistiche già esistenti con lo scopo di migliorare gli standard di qualità dei servizi ed organizzazione offerta, inserendo nelle strutture alberghiere presenti campi da golf, centri congressuali, parchi tematici e recupero di aree urbane degradate o inquinate ( ossia edifici abbandonati o strutture necessitanti di opere di manutenzione straordinaria);
– Restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico, di edifici rurali, trulli, masserie e torri al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere.
Inoltre gli investimenti ammissibili possono prevedere anche la realizzazione di “servizi funzionali” strettamente collegati alla struttura ricettiva principale che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto come piscine, ristoranti e bar esclusivo degli ospiti, market e sale da ballo.
I destinatari dell’agevolazione in oggetto possono essere imprese di grandi e medie dimensioni in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia approvato almeno due bilanci o imprese di piccole dimensioni in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio dell’istanza di accesso abbiano approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro.
Gli investimenti delle eventuali piccole e medie imprese aderenti all’iniziativa promossa dalla grande o dalla media impresa devono prevedere costi ammissibili non inferiori ad 1.000.000,00 euro: per le grandi imprese l’importo complessivo da concedere deve essere non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro; per le medie imprese l’importo complessivo non deve essere inferiore a 2 milioni di euro e non superiore a 30 milioni di euro e per le piccole imprese l’importo complessivo di riferimento non deve essere inferiore a 1 milioni di euro e non superiore a 20 milioni di euro.
Le domande devono essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura online “PIA Turismo” messa a disposizione all’indirizzo del sistema puglia.
Sulla base delle verifiche effettuate dai dirigenti del sistema puglia, la Regione comunica ai soggetti partecipanti l’esito dell’esame. Questa comunicazione contiene per le istanze risultanti ammissibili, il termine perentorio di 60 giorni, pena la decadenza dell’istanza, entro il quale deve essere presentata la documentazione progettuale indicata nelle predetta comunicazione; tale comunicazione indica il termine di 150 giorni dalla data di ricezione di tale documento, entro il quale deve essere presentata la documentazione relativa alla concessione di un finanziamento a medio lungo termine e la documentazione attestante l’apporto di mezzi propri, finalizzati alla completa copertura finanziaria del programma di investimenti per la parte non coperta dalle agevolazioni.
Infine, sulla base delle valutazioni del progetto definitivo inviato telematicamente , la Giunta Regionale approva le proposte determinando l’importo complessivo da concedere in favore di ogni singolo programma di investimento ed assegna un termine entro il quale procedere alla sottoscrizione del disciplinare.
L’erogazione delle agevolazioni è di competenza della Regione Puglia. A tal fine, il soggetto beneficiario presenterà le richieste di erogazione delle agevolazioni, le rendicontazioni per stati di avanzamento e la documentazione finale di spesa nelle forma, nei modi e nei tempi previsti dal Disciplinare ed a seguito della verifica istruttoria da parte de Puglia Sviluppo.