SCONTRINO ELETTRONICO OBBLIGATORIO DAL 2020

Dal 1° gennaio 2020  lo scontrino elettronico sarà obbligatorio per tutti i commercianti e permetterà, insieme alla fattura elettronica, di contrastare i fenomeni di evasione fiscale.

Lo scontrino elettronico  non è altro che l’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri previsto per i titolari di partita IVA che esercitano attività di commercio al minuto. In sostanza, i  dati delle operazioni effettuate saranno inviati ogni giorno all’Agenzia delle Entrate mediante un canale telematico che consentirà al Fisco di avere immediatamente a disposizione i dati delle vendite e, quindi, delle operazioni rilevanti ai fini IVA. Questo significa che i commercianti non dovranno più consegnare rotoli di scontrini ai propri contabili o commercialisti, al fine di registrare i corrispettivi per la liquidazione periodica dell’IVA, poiché tutto avverrà telematicamente.

Per adempiere al nuovo obbligo sarà necessario dotarsi di nuovi registratori telematici, che rispettino le regole e le specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate. Tuttavia sarà possibile inviare i dati all’Agenzia delle Entrate anche senza registratore telematico, utilizzando  il servizio gratuito che metterà a disposizione l’Agenzia delle Entrate.

L’obbligo dei corrispettivi telematici, in realtà, ha già preso il via  per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, per i quali lo scontrino elettronico è diventato obbligatorio già dallo scorso 1° luglio. Dal 1° gennaio 2020, però, sarà obbligatorio per tutti i soggetti che certificano le proprie operazioni mediante il rilascio di scontrino o ricevuta fiscale.

In particolare l’obbligo di trasmissione elettronica dei corrispettivi riguarda tutte le operazioni contemplate dall’art. 22 del DPR 633/72, tra le quali:

  • cessioni di beni effettuate in locali aperti al pubblico;
  • cessioni di beni effettuate in spacci interni;
  • vendite mediante apparecchi di distribuzione automatica;
  • vendite per corrispondenza, a domicilio o in forma ambulante;
  • prestazioni alberghiere;
  • somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dai pubblici esercizi;
  • somministrazioni di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali;
  • prestazioni di trasporto di persone.

Sempre dal 2020 partirà la lotteria degli scontrini, l’estrazione a sorte di premi rivolti ai cittadini collegata ai dati dei corrispettivi trasmessi dai negozianti.